L'uomo del futuro

domenica 21 settembre 2008


Adesso vi racconto questa storia.

Lui è l’uomo del futuro.
Non perché sia uno di quelli d’innovazioni tecnologiche o più semplicemente di pensieri che galoppano alla velocità della luce.
Lui è l’uomo del futuro perché parla solo al futuro.
Almeno con me.
Andremo, vedremo, faremo…
Fa l’avvocato per un piccolo studio associato di una grande città. Non è iscritto all’albo, ma mi dirà poi il perché ‘de visu’.
Io immagino che ancora non abbia superato l’esame di stato.
Ma alla fine non è che abbia poi questa grande importanza. Per me rimarrebbe in ogni caso l’uomo del futuro.
In due mesi di condivisione di tempi futuri non ho ancora capito nulla di lui.
È abile simulatore di umori e circostanze.
A volte lo sogno.
E a volte nel sogno azzeriamo le distanze.
Sono convinta che sia un amante eccezionale.
Per questo mi immagino spesso la sua testa tra le gambe. Il mio desiderio raggiunge proporzioni disumane. E il cuore è sul punto di spezzarsi.
Poi mi riprendo.
Nella lucidità che si addice a chi è capace di guardare indietro, al passato, e di avanzare con un piede davanti all’altro per gustare il presente. In attesa di un futuro che arriverà presto, non fittizio.

Io non sono la donna del futuro.
Per quanto io abbia una forte propensione alla tecnologia e pensieri che sempre galoppano alla velocità della luce.
Ho sempre creduto di essere un po’ la donna del passato.
Attaccata fortemente ai ricordi profumati della mia anima graffiata dal tempo.
Ora che ho conosciuto l’uomo del futuro lo so che non è cosi, che non sono la donna del passato intendo.
Vivo in una dimensione senza spazio né tempo propriamente definiti.
A volte il mio problema è che attraverso la vita di corsa come se qualcosa o qualcuno mi stesse inseguendo.
A volte invece godo per la lentezza degli istanti che hanno vinto contro il tempo e che non passano mai.

Oggi ho deciso così: preferisco essere una donna senza spazio né tempo, che la donna del tempo futuro.
Forse lui questo lo teme. E forse anch'io.

1 Comment:

Anonimo said...

Chi è il tuo uomo del futuro?